mercoledì 15 maggio 2019

Città invisibili: Le idee...


Le idee sono talmente ripiegate nell'anima che non sempre è possibile svilupparle, come del resto le cose stesse sono ripiegate nella natura...







martedì 14 maggio 2019

Giuliano Badaracco. Una vita d'artista




Ci sono state le guerre, ci sono state poche certezze, poi quando è nato nel 70 tutto sembrava andare bene, poi…ancora guerre, ancora incertezze, disagio. E come poteva Lui anima rispettare le forme, colori, il rigore matematico. Eppure dentro, in fondo in fondo, nell'angolo più buio, sentiva forte l'esigenza di liberare se stesso, prese in mano un grosso pennello e spezzo' le sue catene. Sul supporto sempre la materia prendeva il sopravvento sulla forma, strati e strati di colore, pennellate e gesti liberi, intrecci caotici. Nei gesti la liberazione di energia interiore e finalmente sulla tela la sua testimonianza dell'agire e dell'essere. Le sue opere negano fortemente una coscienza razionale della realtà, nel gesto non vi sono momenti coscienti, non vi è alcuna spiegazione di ciò che avviene, la realtà è che esplode la sua energia e si libera nella sua opera. Sulla ferrovia dell'informale ha preso il treno ad una stazione a metà strada e vi dirò non vedo dove Lui possa scendere. Badaracco ha esposto nelle principali città italiane e si pone ai vertici dell'espressionismo astratto il suo ciclo di opere " città invisibili" continua a tutt'oggi ponendo l'osservatore su di un orizzonte sospeso tra il materico e l'intuizione della forma. Giuliano Badaracco, per il quale la pittura e' un modo di esistere, vive ed opera a Igea Marina.







Pensieri e parole: Sull'atto e l'azione...


Sull'atto e l'azione c'è anche un altro impiccio, l'impiccio è quello di non avere 'chiaro'... chiaro vuol dire riceverne, esserne folgorati, mi spiego? anche se ciechi. Non "capire" esserne abbracciati non abbracciare non comprendere esserne visitati... bisogna essere visitati non visitare come tutte queste greggi che vanno al Louvre perché le lascino entrare. C.B.







Pensieri e parole: Tu mica sei stato...



Tu mica sei sempre stato così rincoglionito come oggi, abbruttito dalle circostanze, il mestiere, il bere, le sottomissioni più funeste... Te la senti, per un momentino, di tornare alla poesia ?... di fare un salterello di cuore e di minchia alla lettura di un'epopea, tragica certo, ma nobile... sfavillante!...                                 Te ne credi capace ?... 









Opere: Rete in mare



Rete in mare 40x50 









Amarcord Ravenna 2014











Pensieri e parole: Perché...


Perché, invece di stampare l’Ulisse di Joyce su carta (trattamento tipografico), lo si imprime (sempre tipograficamente) su EASTMANCOLOR con la presunzione di averne fatto un film? Perché si impolverano soprammobili noleggiati, avendo a solo scopo dell’operazione l’ingenuità di attribuirsi un passato? Perché ogni realtà “interna” al cinema deve essere a tutta forza giustificata dalla sua equivalenza ad una realtà esterna? Perché la capacità d’un attore è riposta soltanto nella sua facoltà di imitazione? Perché lo spazio deve essere paesaggio e basta? Perché il “colore” è obbligato a uniformarsi alla stupidità della natura? Perché mai la “sequenza” è solo logica? Perché l’arte deve essere la vita? Chi lo ha detto che la vita deve essere “questa vita”?
Carmelo Bene, L’orecchio mancante.






Opere: Fiore Informale


fiore informale 50x80 olio su tela 



Pensieri e parole: Assenza di tempo...

Assenza di tempo e di spazio Nulla si crea, tutto si trasforma La luce sta nell'essere luminoso Irraggia il cosmo intero Cittadini del ...