C'è un altro tempo, o un "contrattempo", che i greci chiamavano "aion".
L' "aion" è l'istante, ma non più concepito come minima e rapida frazione del tempo che scorre, ma come un punto isolabile e isolato dalla morsa del passato e futuro: uno spazio infinitesimo ma che, proprio come un punto, è anche indefinito. L' "aion" è dunque l'immediato presente, ma è anche ovviamente l'eterno presente.