mercoledì 19 settembre 2018

Collaborazioni: Giuseppe Muzii.



"Aspettando "il sonno del vampiro", titolo suggeritomi dal maestro, io e lui rileggiamo i vampiri finora esposti".






lunedì 17 settembre 2018

Pensieri: Io ho una percezione...


Io ho una percezione <<bianca>>, io percepisco del bianco: questo percepito assomiglia a una schiuma, cioè a un'infinità di minuscoli specchi che sembrano riflettere sotto i nostri occhi un raggio di luce. 



Le Opere: "Parole in viola" (70x120)





"Ascoltate il linguaggio del futuro. La parola scomparirà del tutto ed è così che si parleranno gli esseri umani". Anais Nin

Opere: "La città dell'oscurita". 2016 (tecnica mista su tela 60x80)



Immaginate una città che si sviluppi senza alcun tipo di controllo urbanistico. Immaginate le strade e i palazzi come un organismo vivente, arterie e cellule di un corpo la cui biologia interna è completamente impazzita. Immaginate appartamenti che crescono di giorno in giorno, uno sopra l'altro, come un tumore che aumenti a dismisura, piano dopo piano, senza che alcuna intelligenza centrale abbia mai messo mano a questo incubo architettonico, totalmente anarchico e sregolato.








Pensieri: Estrapolando Kaos:


..."uno che ormai tanto si sente arrivato 

ma che fondamentalmente si è soltanto fermato
e se da un lato è inevitabile che arriva

l’attacco di panico la crisi depressiva
reparto psichiatrico più terapia intensiva 
con un laccio emostatico a sta vena creativa".



Le Opere: "Gli occhi sulla città". 2013 (olio e smalto su tela 25x35)





La città ti appare come un tutto in cui nessun

desiderio va perduto e di cui tu fai parte, e poiché essa
gode tutto quello che tu non godi, a te non resta che abitare
questo desiderio ed esserne contento. Calvino




Pensieri: Ricordava perfettamente...



Ricordava perfettamente tutto, fuor che l'atto (l'esecuzione rapida e maldestra dell'attentato) in che s'era smarrito, dopo averne sentito amplificata la risonanza; e perciò, in quanto ascoltatore, ricordava dall' avvenire quell'atto: un accaduto non è mai presente. 

Lorenzaccio





Più che porsi il dilemma, era il dilemma a porsi. Era comunque un falso del problema; sì, qualcuno ha chiosato da qualche parte che nell'arte si dà prima l'originale e poi la copia, e nella Storia il contrario. 

Lorenzaccio





Certosini nel lavorio paziente del lucidar la trama dei preparativi, cauti,meticolosi,febbrili dell'angoscia inconfessabile dell'insonnia dell'esserci -onnipresenza inumana intollerabile del sé a se stesso- , precipitarono nell'attimo tutta una vita pensosa: il gesto. E non furono più. 

Lorenzaccio 





Pensieri e parole: Assenza di tempo...

Assenza di tempo e di spazio Nulla si crea, tutto si trasforma La luce sta nell'essere luminoso Irraggia il cosmo intero Cittadini del ...